Nell'economia ecologica ogni animale ,oltre ad essere un compagno dell'uomo, ha una sua utilità, i gatti mangiano i ratti, i ratti la spazzatura, le civette e i ricci le vipere , le rondini mangiano le zanzare e via dicendo concorrendo ad un equilibrio che solo l'uomo è capace di rompere a suo danno. in valpolcevera diverse comunità di gatti hanno ritagliato il loro piccolo spazio nella vita urbana. I GATTI Spesso i gatti si divertono con le loro prede ma in ciò non c'è crudeltà, sconosciuta in natura perchè è inutile. Allo stato selvatico solo i piccoli giocano soprattutto coi topi ,è un'allenamento che finisce quando la madre insegna loro come sferrare il colpo di grazia. Quando l'adulto sembra trastullarsi è per via di questo ricordo inconscio. I gatti casalinghi continuano a giocarci poichè semplicemente sono imbranati E' il momento del relax tra i turni di guardia per vigilare il loro territorio (segnato dalle pisciatine).Una volta rialzato il gatto si stiracchia passando dolcemente dallo stato di sogno a quello di veglia come dovrebbero fare anche gli esseri umani. Il brusco riprendere l'attività fa male come è dannoso per il motore partire a "freddo". Insomma c'è da imparare anche dagli animali. Quando il gatto "si fa le unghie" in realtà lascia attraverso delle ghiandole i segnali olfattivi oltre quelli visivi. E poi ,come in questo caso, và sull'albero per scrutare il territorio Il gatto ha un rapporto con l'uomo di carattere filiale. Gli piace essere coccolato come se fosse sempre un cucciolo Quando col suo caratteristico "ron ron" muove ritmicamente le zampe sul corpo di chi gli offre cibo e dimora ripete un comportamento neonatale dove stimolava la ghiandola lattaria ciucciando dal capezzolo. talvolta è lui che fa il genitore portandoci un topino o una lucertola in casa . Insomma di un gatto si può essere compagni ed amici, mai padroni, pronti a scambiarsi l'affetto ma ognuno con la propria indipendenza. Che bello se fosse così anche tra gli umani! Ma l'origine rimane: un predatore...una minipantera che si diverte a sorprendere, a nascondersi, a lottare, a curiosare ovunque alla ricerca di prede e di una perfetta mappatura del territorio...
La vita privata è essenziale fatta com'è di pisolini che durano perfino 20 ore al giorno ( come del resto per la maggior parte dei felini.). Poi se dormono a pancia all'aria devono proprio sentirsi sicuri. L'istinto felino offre loro l'abilità di nascondersi alla perfezione, sfruttando pertugi e fogliame . Questa capacità in natura è indispensabile alla caccia ed alla sorveglianza: vedere ma non essere visti. A torto i gatti sono ritenuti asociali poichè si formano dei clan anche numerosi dove ci si lecca e si bacia (toccamento reciproco del naso) di continuo... Ma attenzione: come tra i loro parenti più grandi, i leoni, può succedere che i maschi uccidano i piccoli non loro anche per far tornare in calore le femmine. Queste ultime però, quando possono, si alleano allevando la prole insieme e dandosi il cambio nella guardia per intervenire in caso di aggressione. Eccone una in fase i sorveglianza. Purtroppo la fine di tanti gatti sta tra le ruote delle automobili. Non manca chi sta ben attento ad attraversare le strade : sono i vecchi randagi i più accorti come questo che si è messo a riposare in un posto tranquillo vicino al muro. Riposare vicino al compagno umano, in questo caso sotto la sdraio, è importantissimo per un gatto. Poi dicono che il gatto è solitario, certo, sa stare da solo che non si annoia mai (se vive in spazi aperti), ma ama anche la compagnia, eccome!
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