Il salice piangente, pianta caduca, è tra i più facili da riconoscere con le sue foglie lunghe e lanceolate e la chioma disordinata a cascata. Raggiunge i 10 metri in presenza di acqua abbondante (questo è poco sopra il greto del  Polcevera). Teme la siccità e per niente il freddo Dalla sua corteccia si estrae l'acido acetilsalicilico impiegato come antinfiammatorio ed ad azione vasodilatatrice e antifebbrile (da cui l'aspirina). TORNA ALL'INDICE