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Alfredo Gismondi
(1874-1965) è un poeta descrittivo e riflessivo: interiorizza l'immagine riportandola con una parola piena di significato. La poesia era per lui un momento di raccoglimento e di ripiegamento nel suo vero sè. Raccolse le sue poesie in tre pubblicazioni: "Da-o mæ barcon" (1942), "Arvî e giöxìe" (1954) e "In faccia a-o nòstro mâ" (1955). : Amò la lingua genovese fino a comporre un Dizionario Genovese-Italiano (S.E.I. 1955) e nella vita fu uno stimato medico pediatra.


 

Autunno in Ponçeivia

...Questa poesia  ci fa assaporare le immagini autunnali che ispiravano il poeta quando... "le stagioni erano come una volta". In effetti certe sensazioni possono essere colte solo quando la natura è viva e non si è travolti dal ritmo artificioso della vita moderna :dal traffico mattiniero delle strade, agli uffici, all'intontimento televisivo serale. E' quindi una riscoperta lasciar calare nelle sensazioni i ritmi naturali, di per sè evocatrici tanto sono sedimentati nell'uomo e risananti poichè, distaccando dalle finzioni di esigenze consumistiche ed ideologiche, riportano al principio di realtà.

N.V.

 

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Autunno in Ponçeivia

O çê o l'è fondo comme unn'ægua ciæa,
l'äia da-i monti a tïa ponzente e finn-a,
e a-o sciuscio fresco da tramontaninn-a
sciuga i drappi desteisi in mëzo à l'æa.

E feugge a-o sô lùxan che pan de sæa;
inti fossoei tra e canne aggueita a prinn-a,
e dòppo o cädo e a sessia settembrinn-a
torna allegra à corrî l'ægua inta giæa.

S'accurtisce e giornæ; cazze e castagne;
e e feugge, comme i giorni, sensa fô
xeuan via pe l'äia, unn-a e l'ätra appreuvo:

e pe-i bòschi, pe-i bricchi e pe-e campagne
da ògni casa montâ sento un ödô
de mei, de fonzo, e de vin gianco neuvo.

 

Autunno in Polcevera

Il cielo è profondo come un'acqua chiara, l'aria dai monti tira pungente e fine , e al soffio fresco della tramontana  asciugano i panni stesi in mezzo all'aia.

Le foglie al sole luccicano sembrando seta, nei torrenti tra le canne è in agguato la brina  e, dopo il caldo e la siccità di settembre torna allegra a correre l'acqua nel greto.

Si accorciano le giornate; cadono le castagne;  e le foglie, come i giorni, senza rumore  volano via per l'aria, una dopo l'altra:

e nei boschi, sulle colline e nelle campagne  da ogni casa sento salire un odore  di mele, di fungo, e di vino bianco nuovo.


 
 
 
 
 
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