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La Chiesa e l'Oratorio

La Chiesa parrocchiale in piazza dei partigiani caduti per la libertà è stata fondata nel 1167 come semplice cappella  dedicata a S.Giacomo Maggiore. Si mantenne nei secoli con un certo antagonismo con la pieve di S.Cipriano allora dominante fino a quando nel 1857 ottenne la parrocchialità. Lavorarono in quegli anni per la sua ristrutturazione l'architetto Claudio Storace eppoi l'ingegner Stefano Grillo fino al 1872 che la portò all'attuale aspetto. Ulteriori interventi si succedettero fino alla fine dell'Ottocento . La parrocchia fu guidata  da don Marciano, don Meirana, don Badaracco, mosignor Michelini. (dal 1948 al 1989) e attualmente da don Minuto.

L'Oratorio si presume fondato dal movimento religioso dei disciplinati tra la fine del 1300 e il 1400 ma compare in un primo atto notarile di Cipriano Cambiaso solo nel 1531. Successivamente nel 1713 sarà la confraternita morte ed orazione fondata dal padre cappuccino Onorio a prendersi cura di esso oltre che del cimitero che si estendeva nello spazio che separa l'oratorio dalla parrocchia e nell'attuale via al municipio. La confraternita si distinse per opere di solidarietà oltre al compito dell'esequie ai defunti ed alla preghiera per le anime. Di recente è stato pienamente ristrutturato.