I genovesi ricordano il santuario per il paciugo e la paciuga. La storia infatti narra di un paciugo di incomprensioni e fraintendimenti: lei frequentava la chiesa in segreto e lui sospettava che gli facesse le corna. Impazzito dalla gelosia cercò di ammazzarla ma la beata Vergine con una provvidenziale apparizione chiarì gli equivoci.

Secondo la tradizione la statua della Vergine col Bambino è stata portata dall'oriente da mercanti o marinai ma la nave naufragò. Essa fu ritrovata e dopo diverse peripezie miracolose fu stabilita nella cappella di Coronata che divenne santuario  consacrato nel 1502. Il culto della Madonna  risale ad almeno un secolo prima: La statua effettivamente è del 1400.

Dall'ingresso del santuario i pellegrini godevano del panorama di tutta la valpocevera ma ora non è più possibile in quanto sono state erette delle case proprio davanti al piazzale. Il panorama è visibile spostandosi nella piazza sottostante- vedi foto seguenti.

L'ampio chiostro che fiancheggia la Chiesa.

Dalla zona adiacente al santuario si può godere del bel panorama della valle, qui verso Genova.

Ancora una immagine panoramica, tra Sampierdarena e Rivarolo, al centro il ponte autostradale che collega la riviera di ponente.

Il santuario visto dal piazzale sottostante.

Sotto la Coronata nel versante della val Polcevera e lungo corso Perrone si erge l'antica chiesa del boschetto, monastero benedettino. Ecco come appariva il secolo scorso: abbiamo cancellato i bidoni della spazzatura, pali e fili elettrici, cartelli e semafori. Perchè privarsi delle bellezze e del fascino seppellendolo nel traffico? E' così difficile ricreare delle oasi?